Valdelsa Costruzioni s.r.l. dei F.lli Bevilacqua

 

 

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UNA TECNOLOGIA APPLICATA DA MOLTO TEMPO
 
L’antico
La calce è il primo vero legante prodotto dall’uomo. L’impasto di terra reattiva e calce serviva da malta per costruire cisterne d’acqua usate per molti secoli. Gli antichi Romani, sapienti costruttori, realizzarono strade con fondazioni stabilizzate con la calce.
 
Le esperienze estere
La calce è impiegata in tutto il mondo sia nei paesi avanzati sia in quelli emergenti e risalgono agli anni cinquanta i primi importanti lavori di stabilizzazione ben documentati che dimostrano la validità della tecnica e la durabilità delle opere.
 
Gli sviluppi Italiani
Dal 1973 l’Italia dispone del Bollettino Ufficiale CNR n. 36, che disciplina l’uso delle terre argillose trattate con calce per costruzioni stradali. Alcune significative esperienze di lavori stradali e ferroviari furono svolte fino alla metà degli anni ‘80. Negli anni ‘90 sono stati pubblicati importanti capitolati nazionali e locali, che disciplinano le modalità di lavorazione delle terre con la calce per le costruzioni ferroviarie, aeroportuali e stradali.
La stabilizzazione a calce          Richiedi un preventivo       Richiedi un preventivo

I VANTAGGI della calce

Semplice:
Le lavorazioni delle terre con la calce si svolgono in cantieri grandi e piccoli grazie alla versatilità della tecnica. Si possono scegliere macchine operatrici di taglia diversa in funzione dei volumi lavorati.

 
Efficace: Il potente e rapido effetto della calce sulle terre umide permette la messa in opera di grossi volumi di materiali in condizioni ottimali. La calce consente di anticipare le lavorazioni primaverili e prolungare quelle autunnali migliorando l’agibilità dei cantieri.
 
Economica: L’impiego delle terre di cantiere evita l’acquisto degli inerti e gli oneri per smaltire i materiali di scavo. L’impresa può contare su tempi certi di lavoro evitando rischi di indisponibilità di materiali da cava.
 
Ecologica: La notevole riduzione dei trasporti su strada delle terre in entrata e uscita dal cantiere è un immediato vantaggio per il territorio. La calce da sempre aiuta l’ambiente, nella depurazione acque, correzione acidità dei terreni agricoli, bonifiche dei siti contaminati, igienizzazione di fanghi biologici, ecc
 
LE OPERE
La stabilizzazione delle terre con calce si applica vantaggiosamente sia nei cantieri delle opere pubbliche sia in costruzioni più semplici, quali aree industriali, parcheggi a raso e piste ciclabili. In Italia sono stati svolti importanti lavori ferroviari, stradali, aeroportuali e per la logistica industriale. Alta velocità ferroviaria, autostrade Salerno-Reggio C. e Bologna-Firenze, aeroporti di Venezia, Pisa, e Bologna, strade delle provincie di Ferrara, Reggio E., Parma e Mantova, e centri intermodali di Livorno e Milano Lacchiarella, sono esempi importanti di opere con sottofondazioni e rilevati stabilizzati a calce.
 
Il corpo stradale
Le prestazioni ingegneristiche richieste dal progetto per sottofondazioni, corpi di rilevato e sovrastrutture, realizzabili con le terre trattate a calce, si ottengono combinando opportunamente le caratteristiche delle terre scelte tra quelle disponibili, il dosaggio di calce e le modalità di lavorazione delle miscele. Un suolo naturale di mediocre portanza trattato a calce diventa un solido piano di posa; rilevati, anche di grosse dimensioni, sono realizzabili con terre plastiche di diversa provenienza, purché ricondotte con la calce alla loro umidità ottimale; fondazioni di qualità si ottengono da ghiaie o sabbie sporche migliorate dalla calce e trattate con leganti idraulici.
 
I benefici della calce
 
Riduzione dell’umidità
Miscelata con la terra umida, la calce viva in polvere fine, reagisce subito con l’acqua e sviluppa molto calore; le zolle si sbriciolano sotto l’effetto combinato della calce e dell’energia di miscelazione data dal pulvimixer; l’umidità naturale del suolo si riduce in funzione della quantità di calce aggiunta, della temperatura ambiente e di buone condizioni meteorologiche.
 
Miglioramento della lavorabilità: Le particelle argillose perdono la capacità di trattenere l’acqua e si aggregano in grumi stabili.  La terra passa dallo stato plastico a quello solido, diventa subito lavorabile, può essere facilmente stesa in strati e costipata alle densità prescritte.
 
Aumento della capacità portante: Il considerevole incremento della coesione e dell’angolo di attrito interno delle terre argillose trattate con la calce si traduce in uno spettacolare aumento di portanza degli strati costipati. Piste di cantiere trattate con calce e gli stessi strati del rilevato in fase di costruzione sono percorribili dai mezzi d’opera senza la formazione di ormaie.